codamacchiata

Il ristorante vegano Codamacchiata ha subito un furto nella notte, hanno portato via tutto comprese stoviglie, tegami, oltre ai soldi in cassa.

Un appallo di aiuto dai suoi fondatori, apparso su Facebook che riprendiamo qui, sperando che possa aiutare a ripartire:

 

"S.O.S.
OK ragazzi....brutta notizia
ieri mi hanno portato via tutto dal ristorante, stoviglie, magazzino, soldi....
che dire...
la disperazione è tanta, potrei mollare....
ma voglio fare l'ultimo tentativo visto che il Codamacchiata è nato anche con il vostro prezioso aiuto...
l'unica cosa che mi può salvare è una raccolta fondi o trovare un socio finanziatore...
sò che è un momento difficile per tutti ma se gettassi la spugna ora sarebbe come darla vinta a chi ha fatto tutto questo....
quindi io speranzosa metto qui l' iban per una piccola vostra offerta, anche un euro sarà più che ben accetto!
comunque vada
ringrazio fin da ora tutte le persone che hanno lottato con me, amici ed amiche, che anche in questo momento mi sono vicini e confermo che...
chi trova un amico trova un tesoro!
un sorriso a tutti
iban IT 62 X 0830401806000006347382 Codamacchiata
"

Veg Cappuccino Day
Partecipa anche tu al primo VegCappuccino Day!

Che ne pensi di un VegCappuccino per cominciare bene la giornata?

Proponi ai bar della tua zona di tenere il latte vegetale a partire dal 1° Novembre, per festeggiare insieme la Giornata Mondiale Vegan.

È un piccolo gesto che consentirà loro di avere visibilità e al contempo di acquisire nuovi clienti, siano essi vegani, intolleranti al lattosio o semplicemente attenti alla salute. Il cappuccino vegetale fa bene a te, agli animali e all'ambiente!

I nomi dei bar che aderiranno all'iniziativa saranno pubblicati sulla pagina facebook dell'evento e se oltre al latte vegetale prepareranno un'intera colazione vegan, sarà dedicato loro un articolo su Promiseland.it.

Un piccolo gioco dove vincono tutti, contribuendo a diffondere il messaggio etico vegan!

Cambiamo il mondo cominciando dalla colazione!

Puoi trovare tutti i dettagli su come aderire al VegCappuccino Day e scaricare le grafiche della campagna a questo link:
www.promiseland.it/2013/10/15/partecipa-al-primo-vegcappuccino-day

Resta aggiornato sulla pagina facebook dell'evento dove potrai trovare l'elenco aggiornato dei locali che aderiscono all'iniziativa e vedere pubblicate le foto delle tue colazioni vegan:
www.facebook.com/VegCappuccinoDay

Il VegCappuccino Day è una campagna promossa da Associazione Vegani Italiani Onlus e lanciata in occasione della Giornata Mondiale Vegan che si celebra il 1° Novembre.

Per maggiori informazioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.vegcappuccinoday.it

Venerdì 30 Agosto siamo stati al veganch'io di Vimercate, come da qualche anno oramai.

Era la serata introduttiva, con un aperitivo di benvenuto (vino bianco con succo di mela o succo di frutti di bosco) bello fresco e molto gradevole.

 

Dopo un giretto agli stand delle diverse associazioni e un po' di chiacchiere con vecchie e nuove conoscenze, abbiamo cenato presso il tendone del ristorante. Un po' di attesa (non troppa, in verità) e ci hanno servito. Unica pecca, la coda infinita per prendere qualcosa da bere (l'acqua in brocca però era gratis ed era sui tavoli).veganch'io tendone

 

Il menu della serata (10 euro per un piatto misto con un antipasto, un primo, un secondo e un contorno) prevedeva:

Crostino con crema di semi di girasole e di olive nere. Voto 7,5: la crema spalmata sul crostino era davvero ben riuscita.

Riso della spontaneità, con erbe spontanee (portulaca, piantaggine etc.). Voto 6,5: l'idea di usare delle erbe spontanee e "povere" è stata molto buona, ma il piatto purtoppo era, per il mio gusto, un po'..."povero" di sapore.

Scaloppina ubriaca di sottobosco (seitan, bagnato con vino e funghi). Voto 8,5-9: qui secondo me la cucina ha dato il meglio di sè. Davvero squisita!

Arlecchino di verdure. Voto 7,5: Una sorta di ratatouille, molto gustosa e con delle patate (credo passate al forno) davvero croccanti.

Tofu con barbabietole rosse. Voto 7. Buono, un po' più di sale e un po' di spezie a mio avviso non avrebbero guastato.

 

Per finire i dolci (che non erano compresi nel menu), dei quali c'era un'ampia scelta.

Abbiamo assaggiato un Muffin di Carote (a cui do un 8, davvero eccellente, ben cotto e lievitato) e un Budino di Soia al cioccolato (a cui do un 7).

 

COMUNICATO:

Stiamo conducendo una ricerca finanziata dal Ministero della Salute che si pone
l'obiettivo di valutare la prevalenza di determinanti di antibiotico resistenza nella
microflora fecale umana e di studiare possibili relazioni tra queste prevalenze e diversi
regimi alimentari.
Il problema dell’antibiotico resistenza è una delle questioni aperte nell’ambito della
salute pubblica per il fatto che essa può condizionare l’esito di terapie mediche volte
alla risoluzione di malattie provocate da batteri patogeni.
Poiché la diffusione della resistenza agli antimicrobici può avvenire attraverso lo
scambio di materiale genetico tra batteri, è molto importante capire quale sia la
distribuzione di questo fenomeno nei batteri con cui normalmente veniamo in contatto,
ivi compresi quelli non patogeni presenti negli alimenti.

Per condurre questo studio abbiamo quindi bisogno della partecipazione di un campione
di persone che seguono un’alimentazione onnivora, vegana e vegetariana.

Lo studio sarà organizzato in tre fasi:
1. individuazione dei partecipanti: questa fase consiste nella compilazione di un
questionario disponibile al seguente link:
https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?fromEmail=true&formkey=dDFXcGRDaXI0ei0zcU1LQnBRbHpEcEE6MQ

Il questionario esplora vari criteri che possono essere responsabili della variabilità
della microflora intestinale umana (ad esempio è noto che lavorare nello stesso
ambiente predispone alla selezione di una specifica popolazione microbica) ed inoltre
permette di collezionare informazioni utili in fase di analisi dei dati. Sulla base delle
informazioni raccolte sarà selezionato un sub-campione di persone eligibili per lo
studio;

2. invio a domicilio di contenitori sterili per la raccolta delle feci: le persone
selezionate nella fase precedente, riceveranno a domicilio due contenitori sterili
(corredati dalle istruzioni per il corretto utilizzo) adatti alla raccolta di un campione di
feci;

3. ricevimento dei partecipanti: i partecipanti saranno invitati a presentarsi presso
l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (sede di Legnaro) oppure presso
il Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 6 di Vicenza (sede di Vicenza) in una data
concordata (presumibilmente ma non necessariamente di sabato mattina), per la
consegna del campione di feci, la compilazione di un breve questionario sulla
frequenza di assunzione di alimenti e l’effettuazione del test Bioimpedenziometrico
(BIA) volto alla stima della composizione corporea (massa grassa, massa magra e
acqua). Il tempo dell’incontro è stimato intorno ai 30 minuti.

La partecipazione all’iniziativa è a titolo gratuito e ai partecipanti sarà consegnato il
referto della BIA e al termine dello studio, una relazione illustrante i risultati, sotto
forma di dati aggregati.


Per qualsiasi richiesta di chiarimento si prega di inviare una mail alla Dr.ssa Carmen
Losasso - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
oppure alla Dr.ssa Veronica Cibin - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
del Dipartimento di Sicurezza Alimentare dell’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

Ogni informazione fornita sarà considerata strettamente confidenziale
e trattata secondo le norme vigenti per la protezione dei dati sensibili (ai
sensi dell’Art. 13 e 23 del D.Lgs n. 196 del 30/06/2003); i dati verranno
trattati unicamente per scopi statistici e scientifici e in forma aggregata.

bambino veganUna notizia che ha suscitato un po' di rumore negli ultimi giorni, apparsa ad esempio, su repubblica.it è che dal 1 ottobre le mense scolatiche di Milano introdurranno una giornata con un menu vegan al 100%.

La scelta è sperimentale e se risulterà gradita ai bambini, si studierà il modo di ripetere l'esperienza.

Non è la prima volta che nelle mense di Milano si introducono menu "diversi". Già sono stati presentati menu cinesi e sudamericani, per favorire l'integrazione.

Ma il pranzo vegano sarà solo la prima tappa di un percorso fra gastronomie diverse da quella più tradizionale a cui sono abituati i bambini: il 27 novembre gli alunni sperimenteranno la cucina mediorientale, cioè quella che ben conoscono i bimbi ebrei e quelli musulmani, i quali non consumano carne di maiale e sono invece ben avvezzi alla crema di ceci con tahine e ai falafel.

Vi consiglio però di leggere anche i commenti in calce all'articolo di repubblica: genitori "preoccupati" perchè ai bambini una volta al mese toccherà mangiare vegano..."Oh My God, al mio piccolo hanno dato del tofu!!!"

 

 

Tous les hommes s’appellent Robert, questo il titolo di un corto francese contro la caccia.

Un cambio di prospettiva interessante, che dite?